Fiaccole sotto la neve per i diritti dei migranti


Appello per il cessate il fuoco tra Israele-Palestina




Piergiorgio Bortolotti direttore del Punto d'Incontro di Trento e Luciana Orso educatrice di Verona hanno aperto con due testimonianze di solidarietà concreta la serata di riflessione sull'accoglienza e l’integrazione dei nuovi cittadini promossa dall'associazione Tam Tam per Korogocho e il Comitato associazioni pace di Rovereto.

A inizio serata è stato letto un appello per l'interruzione degli attacchi militari nella striscia di Gaza, per riaprire le trattative tra Israele e Palestina e per evitare il crescere del fondamentalismo. ‘Per uscire dalla spirale della violenza è necessario risolvere alla radice l'ingiusta occupazione dei territori palestinesi e chiedere il rispetto degli impegni internazionali per la costituzione di uno Stato palestinese’.

Don Andrea Gallo ha parlato di una solidarietà che apre il cuore e coinvolge tutti i cittadini, senza delega agli altri, attenti alle politiche nazionali e locali di inclusione e accoglienza.
'Nella bufera della crisi economica e sociale la bussola deve essere la Costituzione italiana che riconosce i diritti imprescindibili che non possono essere venduti al dio Mercato' - ha detto don Andrea Gallo che continua - 'Nessun cittadino può essere considerato straniero se seguiamo le indicazioni del Vangelo e specialmente per i cristiani è richiesto un ripensamento del proprio essere ed agire'.



La fiaccolata si è snodata per le vie innevate del centro di Rovereto e si è conclusa con le danze popolari dell'associazione Danzare la Pace nell'allegria e speranza per un nuovo anno di impegno e solidarietà concreta.

di Andrea Trentini, cittadino per la pace