4 novembre. Non festa ma lutto


post di Andrea Trentini - rilancio la proposta dell’Associazione Beati i Costruttori di Pace, del Movimento Nonviolento, di Pax Christi e di PeaceLink



Si leggano agli studenti le strazianti poesie di Giuseppe Ungaretti scritte in trincea;
Si facciano leggere il “Giornale di guerra e di prigionia” di Carlo Emilio Gadda in cui emerge l’ottusità di ufficiali arroganti e l’insipienza criminale degli alti comandi;
Si facciano leggere “Addio alle armi” di Ernest Hemingway e “Un anno sull’altopiano” di Emilio Lussu, grandi testimonianze del fanatismo di quella guerra;
Si diffondano le lettere dei soldati che mandavano al diavolo la guerra e il re. Furono censurate. Perché censurarle oggi nelle cerimonie ufficiali e non farne mai la minima menzione?
Si facciano vedere ai ragazzi i capolavori cinematografici “La grande guerra” di Mario Monicelli del 1959, “Uomini contro” di Francesco Rosi del 1970, e il film “Tu ne tueras pas” di Autant Lara (“Non uccidere” nellaversione italiana) che fu denunciato per vilipendio e proiettato pubblicamente nel 1961 dal sindaco di Firenze Giorgio La Pira, con un coraggioso gesto di disobbedienza civile.

Dissociamoci dalle celebrazioni ufficiali del 4 novembre.
Dissociamoci in nome della pace e della Costituzione.
Dissociamoci in nome di tutti quegli italiani pacifici che furono condotti a
combattere e a morire perché costretti.
Dissociamoci in nome di tutti i disertori che non vollero partecipare a
quella che il papa definì “un’inutile strage”.
Dissociamoci da ogni retorica celebrazione di eroismo.
Dissociamoci da ogni ipocrisia.
Vogliamo ricordare che chi non combatteva veniva fucilato dai carabinieri
italiani. Il sentimento di pace degli italiani venne violentato da un
militarismo che avrebbe poi portato l’Italia al fascismo.
Occorre ricordare che la prima guerra mondiale fu uno spaventoso massacro.

Per questo PeaceLink, l’Associazione Beati Costruttori di Pace, il Movimento Nonviolento e Pax Christi stanno facendo un volantinaggio telematico in tutt’Italia dai siti www.peacelink.it www.paxchristi.it
www.beati.org e www.nonviolenti.org .