Sbilanciamoci!: ecco la contro-finanziaria sostenibile da 40 miliardi di euro




C'è una Finanziaria da 40 miliardi di euro in grado di fronteggiare le conseguenze della crisi economica e rilanciare l'economia. L'ha presentata ieri a Roma la campagna Sbilanciamoci!. E' un rapporto da titolo "Uscire dalla crisi con un nuovo modello di sviluppo" (in .pdf) di quasi 120 pagine che contiene le proposte alternative alla finanziaria governativa e agli altri decreti anti-crisi e che mostra come trovare i soldi e di come spenderli in modo diverso per uscire dalla crisi con un nuovo modello di sviluppo, sostenibile e di qualità: dalla parte del lavoro, dell'ambiente, dei diritti, della pace. "Soldi da spendere in due anni per sostenere un'economia diversa, al servizio della società e delle persone, non degli speculatori e degli inquinatori" - sostiene Sbilanciamoci!.

Nella decima edizione della cosidetta "contro-finanziaria", Sbilanciamoci! non solo riprende tutti i bluff di Tremonti e del Governo (misure annunciate e mai realizzate o provvedimenti presentati come "determinanti" e poi rivelatisi assai modesti) già presentati a Cernobbio ma indica lo specifico di tutte le proposte realizzabili, anche nel breve periodo, con provvedimenti e politiche concrete e immediatamente realizzabili fondate sulla sostenibilità ambientale, i diritti e la qualità sociale, un nuovo welfare fondato sulla giustizia e l’eguaglianza, politiche di solidarietà e di cooperazione internazionale

Si tratta di un intervento da 40 miliardi - equivalente al 1,6% del Pil del 2010 e allo 0,9% del 2011 - coperti in parte da nuove entrate e da risparmi sulla spesa pubblica e in parte generati dal necessario indebitamento per far fronte alla crisi. "Ci sono alcune priorità di cui tenere conto: arginare l’impoverimento sociale e la perdita di posti di lavoro, difendere il potere d’acquisto delle famiglie, dei lavoratori e dare reddito a disoccupati e a chi – come i pensionati a regimi modesti – si trova fuori dal mercato del lavoro. Si tratta di rilanciare con forza la regia e la forza delle politiche pubbliche capaci di orientale i comportamenti e le proposte dei mercati, riportare l’economia finanziaria al servizio dell’economia reale, innovare le produzioni e i consumi individuali e collettivi sulla base di un nuovo modello di sviluppo, di cui abbiamo sempre più bisogno" - scrive Sbilanciamoci!.

tratto da www.unimondo.org