Rivolgersi agli uomini non sembra più avere un senso perché troppi sono costretti da obblighi e da patti non professati.
Ci riproponiamo all’attenzione e alla sensibilità di cittadini e politica per continuare a stimolare la crescente attenzione alla questione rifiuti e alla sua migliorabile gestione.
Negli ultimi mesi abbiamo nuovamente assistito alle vecchie chiusure della maggioranza provinciale e comunale, senza che sia venuta alcuna valutazione nel merito di quella Alternativa proposta dai comuni della Piana rotaliana (la loro richiesta (1) alla Provincia non è ancora stata esaudita).
Quasi una scelta obbligata per la politica, dovuta a ragioni e finalità lontane anni luce da quelle della “difesa del Creato” o del bene comune. Una constatazione di obblighi e chiusure che devono spingere ancor più cittadini e amministratori a praticare l’Alternativa andando “oltre” quei veti e pressioni che hanno contrassegnato il “dibattito”, sia nelle circoscrizioni sia in consiglio comunale, su progetto e bando di gara per l’inceneritore.
A pochi giorni da quel 21 marzo 2004, giorno di avvio della “catena del digiuno”, riprendiamo a digiunare e camminare su strade nuove e antiche attraverso le seguenti iniziative:
→ dal 21 febbraio ripresa della “catena del digiuno” (2);
→ dal 21 febbraio al 21 marzo, in cammino da La Verna a Roma (3) sul sentiero di San Francesco.
Invitiamo i cittadini a partecipare scrivendo a info@ecceterra.org o telefonando ai recapiti sotto riportati;
→ consegna ad Assisi, Rieti e Roma della lettera a San Francesco (4).
Invitiamo i cittadini a sottoscriverla scrivendo a info@ecceterra.org o telefonando ai recapiti sotto riportati;
→ il 20 marzo, a Roma alla manifestazione per l’Acqua pubblica.
→ a Roma, successivamente, sono previsti incontri con rappresentanti istituzionali.
Cordiali saluti
Direttivo Nimby trentino onlus