Resistenza nonviolenta palestinese - di Mustafà Bargouti


Ricevuto dalle Donne in Nero di Padova

“…. è questo, e solo questo che Israele cerca da noi: la violenza e la reazione. Cerca la guerra, perché in guerra vince chi è più forte, e non chi ha ragione. So che diciamo resistenza, qui, e voi sentite terrorismo. Ma abbiamo imparato a opporre a Israele non la nostra disperazione, ma la nostra bellezza … e contro il loro nucleare allora, non razzi di latta ma dignità, e la fermezza e l'ostinazione: e contro i loro insediamenti, i nostri studenti che nonostante tutto studiano, contro i loro bombardamenti la nostra vita che nonostante tutto vive. Cerca l'attacco, l'esplosione Israele, per sguainarvi contro la retorica dell'autodifesa. Ma la nostra resistenza è quello che accade ogni venerdì a Bi'lin e Ni'lin e sempre più ovunque: è il boicottaggio dei prodotti dei coloni e le sanzioni economiche, e l'attuazione del parere della Corte di Giustizia sull'illegalità del Muro e l'obbligo di abbatterlo, è il Rapporto Goldstone…

…. ma quello che ogni volta più mi colpisce, ancora, non è quello che Israele fa, ma quello che le si consente di fare. Perché questa non è solo una battaglia per la terra, ormai: è una battaglia per il diritto internazionale. Per un mondo in cui non sia possibile violare impuniti le più basilari regole di convivenza: assaltare, e assassinare e arrestare, sequestrare, e ovunque e chiunque, e senza freno… “

Mustafà Bargouti