dopo milano e napoli - di Emilio Molinari


dal presidente del Contratto mondiale per l'Acqua -

Carissimi, fare il quorum il 12 Giugno dopo il risultato di Milano e di Napoli sarà come scrivere una pagina della futura politica del nostro paese.

Non enfatizzo questi risultati, sono da tempo disincantato sui partiti italiani, ma il risultato scompagina i due blocchi che hanno tenuto tutta la politica italiana prigioniera attorno al nodo di Berlusconi mentre gli interessi trasversali tra politica ed economia continuavano imperterriti dando vita ad un susseguirsi di tangentopoli di cui le privatizzazioni sono state il fulcro.

Ora i due blocchi sono più deboli sono entrate in gioco elementi non pienamente controllabili. Fare il quorum il 12 perciò, significa far irrompere in questa nuovo e mutato assetto istituzionale, la politica, quella vera, quella del nostro tempo, quella che tocca i nodi di fondo: la crisi idrica, la crisi energetica, la crisi alimentare, con tutto ciò che si portano dietro.

Io credo che abbiamo determinato non un semplice appuntamento politico ma un appuntamento con la storia. E questo è un nostro compito.

Non credo che fuori dal nostro movimento abbiano capito la portata di quanto può avvenire, spetta a noi, senza settarismi ma rivolgendoci a tutti farlo percepire.
Mi sono permesso di buttare giù queste considerazioni a caldo, perchè domani stacco per qualche giorno, vado a Berlino ad incontrare i compagni che il referendum lo hanno già vinto. Avete letto l'articolo di Paolo Rumiz? domani ne esce uno di Dacia Maraini, spero sia altrettanto efficace.
Fateli girare.
Un caro saluto.
Emilio