Una proposta di solidarietà ai NoTav in Val Susa

NoTav in Val Susa : sintesi di difesa del Territorio ed impegno per la Pace
Una proposta di solidarietà, da portare alla Marcia Perugia - Assisi

C'è uno scenario che rappresenta efficacemente la sintesi di lotta per la Pace
a difesa dell'Ambiente in Italia.
L'iniziativa dei cosiddetti NoTav di Val Susa in Piemonte, dura da molti anni
ma ha raggiunto un punto di non ritorno, con la militarizzazione del territorio
voluta da politici e gruppi economici, interessati ad aprire un cantiere ad
ogni costo, per ricevere e gestire i fondi europei.

In Friuli Venezia Giulia, siamo direttamente coinvolti nell'evoluzione della
situazione piemontese, poichè dall'esito di quell'aspro confronto, dipende in
buona parte il destino della Tav Venezia - Trieste - Slovenia.

In questo contesto, poteri forti manovrano anche la stampa, per creare
un'immagine negativa dei dimostranti NoTav - dipingendoli come pochi e violenti
- com'è successo a Genova nel 2001. Assume particolare significato cosí la
testimonianza di Turi Vaccaro, manifestante noto per le proteste clamorose, ma
limpidamente nonviolente in Val di Susa.

Col recente "digiuno sull'albero" Turi è riuscito, per un po', a far luce
sulle legittime ragioni dei NoTav, raccogliendo solidarietà da Luigi Ciotti,
monsignor Bettazzi, Alex Zanotelli, Nanni Salio, Mao Valpiana, Beppe Marasso,
Alessandro Santoro, Marco Revelli, Luca Mercalli, Massimo Zucchetti ed altre
personalità.

La proposta esemplificata da Turi, potrebbe essere portata dai Valsusini alla
50a Marcia Perugia - Assisi per la Pace e la fratellanza tra i Popoli, e
diventare un esperimento d'informazione, un gesto unificante dopo la vittoria
ai referendum sull'acqua e sul nucleare. Con l'obiettivo di fermare l'azione di
guerra interna a bassa intensità, portata dall'esterno in Val di Susa; e
tornare a un sano rispetto della Costituzione.

Assieme al Movimento Nonviolento, abbiamo promosso nella nostra città in
primavera un digiuno contro la guerra e il nucleare. Siamo pronti a riprenderlo
in solidarietà coi Valsusini, nei modi che riterranno opportuni, a cominciare
dalla partecipazione comune alla Marcia Perugia - Assisi di domenica 24
settembre.

In conclusione. I progett di Corridoi europei ad alta velocità sono di
vent'anni fa. È proprio impossibile convertire questi faraonici progetti in un
condivisibile riordino del trasporto locale interconfinario - in Piemonte con
la Francia e in FVG con Slovenia e Croazia - a partire dal ripristino delle
linee ferroviarie esistenti, in accordo con l'Unione europea ?

Il Comitato pace convivenza e solidarietà "Danilo Dolci" di Trieste
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