il 6 giugno insieme per la convivenza


ore 18.00 Piazza Duomo

Il Trentino è una comunità aperta.

Le donne e gli uomini che vivono e lavorano in questa terra hanno fondato il proprio benessere sociale e civile, sull’etica del lavoro, della solidarietà e sulla cultura dell'accoglienza. E' stato così verso le persone arrivate da altri Paesi, spesso fuggendo da condizioni drammatiche e comunque alla ricerca di un futuro migliore, anche quando la nostra terra viveva momenti di difficoltà economiche, oggi in gran parte superate.

In Trentino l'accoglienza è praticata quotidianamente da singoli cittadini, da associazioni laiche e religiose ed ha sempre legato la dimensione dell'incontro e del confronto tra culture al comune rispetto delle regole su cui è fondato il nostro vivere civile.

Oggi, purtroppo, si comincia a respirare un'aria pesante.

Sta crescendo la paura. Sta crescendo tra chi affronta le difficoltà quotidiane nella solitudine, tra chi non si sente protetto di fronte ai rapidi cambiamenti che attraversano l'economia e la società.

La paura si sta trasformando in rancore, in ostilità contro persone ridotte a categorie: lo straniero, l'immigrato, il “diverso”. C'è chi punta ad alimentare questi sentimenti in modo strumentale.

Siamo preoccupati per questa possibile deriva. Siamo preoccupati perché non ci nascondiamo le difficoltà che dovremo affrontare per rafforzare i ponti di quell'integrazione che non si conquista mai una volta per tutte.

Dopo giorni di disorientamento, sentiamo crescere in molti la voglia di reagire, di riaffermare, in maniera composta e civile, i valori della fratellanza, dell'uguaglianza e della solidarietà.

Ci rivolgiamo a tutti coloro – singoli cittadini, associazioni, partiti e istituzioni – che hanno a cuore il destino della nostra comunità.

C’è bisogno di tanti momenti visibili di incontro,di dialogo, di conoscenza.

Per questo vi proponiamo di incontrarci
VENERDÌ 6 GIUGNO A TRENTO, ALLE 18.00 IN PIAZZA DUOMO,
per un'iniziativa pubblica di cittadinanza lungo le vie della città, per testimoniare l’impegno di tanti per la convivenza, a favore del dialogo e del rispetto reciproco.

Insieme per dire che le paure non vanno alimentate ad arte, ma affrontate con il coraggio di chi sa che dalle sfide più difficili si esce più consapevoli di un destino comune.

Insieme per affermare ancora una volta la volontà di vivere in un Trentino ricco delle proprie diversità, orgoglioso delle proprie radici, fiero della propria apertura al mondo, consapevole che ad ogni diritto si accompagna un dovere. Ma soprattutto in un Trentino capace di coltivare operosamente la fiducia in un futuro di equità, giustizia e benessere per tutti senza distinzioni.


Ruggero Purin, Nicola Ferrante, Ermanno Monari, Arrigo Dalfovo, Diego Schelfi, Alessandro Martinelli, Diego Giacometti, Donata Borgonovo Re, Piergiorgio Bortolotti, Miriam Carretta, Vittorio Cristelli, Fatima El Barji, Magdalena Luca, Walter Micheli, Vincenzo Passerini


per aderire all'appello:

6giugnoinsieme@gmail.com