La Valutazione d'Impatto Ambientale avalla i nuovi impianti da sci a Folgaria

tratto da Officina Ambiente


Ancora in materia di impianti di risalita e piste da sci in Provincia di Trento, un fatto che mostra come per un'opposizione popolare alla devastazione del territorio e agli sprechi di risorse pubbliche l'unica strategia percorribile sia la battaglia per la rinuncia definitiva ad ogni nuova realizzazione di settore, mantenendo funzionali le sole infrastrutture esistenti.

La Provincia in data 17.6.2008 ha pronunciato la compatibilità ambientale positiva del nuovo piano per lo sviluppo delle aree sciabili di Folgaria e Passo Coe verso Costa d'Agra e il Veneto ("Variante al PRG Intercomunale con oggetto il progetto per lo sviluppo delle infrastrutture invernali di Passo Coe - Comune di Folgaria"), con la cancellazione di una sola delle piste di progetto e una serie di prescrizioni di maniera.

Qualche dato, prima di tutto. Con la pronuncia, la Provincia ha consentito la realizzazione di questi interventi:
  • cabinovia "Folgaria - Sommo Alto" con partenza diretta dall’abitato di Folgaria e sostituzione dell'esistente seggiovia, con pista "Francolini" lungo la nuova telecabina e pista "Finanzieri" proveniente dalla Martinella;
  • impianti di risalita e piste da sci per collegare Malga Piovernetta (zona Passo Coe) sia al Plaut che al Monte Pioverna (impianti "malga Piovernetta - Termental" e "Malga Piovernetta - Monte Pioverna"; piste denominate "Bellavista", "Strafexpedition", "Plaut - Malga Piovernetta" e "Bersaglieri");
  • realizzazione di un bacino di accumulo per innevamento artificiale (da 100.000 mc di capienza), balneabile in estate, nell'area dell’ex base NATO all’Alpe di Folgaria e di un polo museale dedicato alla Guerra Fredda.
L'unico limite che la Provincia si è data riguarda le infrastrutture su Monte Pioverna (parere negativo su una seconda pista; collocamento della stazione a monte dell'impianto di risalita per impedire il raggiungimento "sci ai piedi" del territorio veneto ottenendo la saldatura delle nuove aree sciabili con quelle che il Veneto progetta e ha in parte già realizzato nell'area Fiorentini - Coston - Fratte).