Rovereto in attesa dei 'Pannolini lavabili'

Nella nostra società consumatori si nasce, cittadini responsabili si diventa. Questa considerazione è vera se si considera che fin dalla nascita si inizia subito a 'consumare' pannolini per migliorare l'igiene e il benessere del neonato.

Scarsa consapevolezza rimane sull'impatto dei pannolini 'usa e getta' che nei primi tre anni del neonato si trasformano in 1.600 kg di rifiuti non differenziabili. Questo è uno dei motivi che sostiene la proposta nata durante 'La parola ai cittadini 2' che a gennaio ha raccolto il consenso dei presenti nella sala del Centro civico Brione.

E proprio nell'ottica di ridurre i rifiuti si è mossa la richiesta all'amministrazione comunale di un incentivo economico alle famiglie interessate all'acquisto dei pannolini 'lavabili' che, da un lato rispettano l'ambiente e dall'altro possono risparmiare.

L'iniziativa – avviata pubblicamente nella serata promossa dal gruppo 'Cittadini Rovereto' - è stata raccolta dalla consigliera comunale Sandra Dorigotti in una mozione, nella quale si chiede un contributo di 150euro a famiglia, per incentivare la scelta dei pannolini lavabili che hanno un costo iniziale mediamente alto. Se si considera che ogni anno a Rovereto nascono 350 bambini e che ogni giorno vengono usati 1500 pannolini, si capisce che in linea teorica si potrebbe evitare di dover smaltire tonnellate di rifiuti (con costi economici e ambientali su tutta la collettività).

La proposta avanzata nell'assemblea pubblica dalla concittadina Micaela Fiorini prevede che il Comune di Rovereto attivi una campagna di informazione per avvicinare le famiglie a valutare la scelta più giusta. Di fatto la mozione per i pannolini lavabili propone una campagna informativa per rendere consapevoli i genitori che l'utilizzo dei pannolini lavabili può migliorare il benessere dei neonati e nel contempo rispettare l'ambiente e il portafoglio.

Un dato è certo. Il consiglio comunale di Rovereto nelle prossime settimane avrà una buona occasione per discutere un provvedimento già adottato da diversi comuni del Trentino e per dimostrare la propria sensibilità sui temi del sostegno alle famiglie e ad un razionale riduzione dei rifiuti.

Un'occasione per dimostrare di saper raccogliere le proposte che nascono dai cittadini comuni per migliorare la qualità della vita a partire dai piccoli gesti quotidiani.

Buona votazione per il bene dei cittadini.

di Andrea Trentini - gruppo PartecipAzione cittadinirovereto.it