Inceneritore Sandoz: “Vogliamo chiarezza”

tratto dal quotidiano L’Adige - mer 30 luglio ‘08

Si allarga il fronte delle Circoscrizioni che vogliono approfondire la questione legata al bruciatore che la Sandoz ha chiesto alla Provincia di poter installare nello stabilimento in zona industriale a Rovereto e per il quale il Consiglio comunale ha già espresso, pressoché all’unanimità, parere favorevole.


Dopo la decisa presa di posizione dei Consigli circoscrizionali di “Lizzana-Mori ferrovia” e di “Rovereto sud”, infatti, anche Marco aveva deciso di chiedere ulteriori elementi di conoscenza sull’intera questione, che sta allarmando non poco gli abitanti di Lizzana e Lizzanella, anche perché la questione ambientale e la salute pubblica è un argomento che da anni tiene sulle spine le comunità ai margini della zona industriale più grande del Trentino. La settimana scorsa è arrivata anche la quarta Circoscrizione, quella di “Sacco-San Giorgio”, che ha deciso di chiedere maggiori informazioni sull’argomento, del quale parlerà in maniera più diffusa nella prossima seduta, il 21 agosto, quando incontrerà il gruppo “PartecipAzione cittadini Rovereto”, per parlare dei tre referendum che il gruppo ha promosso ed anche del nuovo bruciatore della Sandoz.

La sensibilizzazione popolare intorno a questa problematica continua e nella sua ultima seduta la Circoscrizione di Lizzana-Mori ferrovia ha deciso di chiedere provvedimenti concreti per separare le abitazioni dell’abitato dalla zona industriale per cercare di limitare l’impatto in termini di inquinamento, acustico ed ambientale, delle attività produttive che vi trovano spazio.

«Abbiamo deciso e concordato insieme agli altri presidenti - ci dice il presidente Maurizio Migliarini - di organizzare ad inizio settembre un’assemblea pubblica sul bruciatore della Sandoz e, più in generale, sul problema dell’inquinamento e delle conseguenze della vicinanza dell’area produttiva alle abitazioni di migliaia di roveretani. Sono in contatto con un esperto di Padova, che mi ha dato la sua disponibilità ad intervenire all’incontro, il nostro scopo è quello di organizzare un dibattito ad ampio raggio, che vada al di là del problema d’attualità legato alla Sandoz, perché la problematica ambientale legata alla presenza della zona industriale è viva da molti anni ed è giusto capire e far capire anche la cittadinanza. C’è la necessità diffusa di conoscere in maniera più approfondita i problemi esistenti e quali sono le misure che vengono assunte per tutelare la salute dei cittadini».

Nel frattempo, sul sito www.cittadinirovereto.it il responsabile Paolo Michelotto offre la sua soluzione: «Se c’è una differenza di opinione tra il sindaco e i cittadini, questi ultimi dovrebbero avere l’ultima parola. Per questo suggerisco alle circoscrizioni di riprendersi il diritto di contare facendo un referendum. Lo statuto prevede che 4 circoscrizioni possano fare un referendum, senza raccogliere firme, se tutte e 4 chiedono con la maggioranza dei consiglieri circoscrizionali uno stesso quesito…»

Per informazioni ulteriori sul tema inceneritori si segnalano i seguenti siti:

www.inceneritori.org

www.ecceterra.org

www.ambientesalute.org