Rispondiamo per le rime a Cossiga

Qualcuno ha detto che l'intervista rilasciata da Cossiga sul metodo con cui il ministro Maroni (la incollo in calce, per chi se la fosse persa) dovrebbe reagire alle proteste di piazza si commenta da sola.

A me è venuta voglia di rispondergli per le rime - un abbrraccio a tutti

Flavia


CATTIVI MAESTRI


Egregio ex presidente
ti scrivo la presente
per dirti che sei proprio
un emerito fetente:
che consiglio sinistro
dai al nostro ministro!

Che spinga ora le piazze
a fare cose pazze
per poi dire ai gendarmi
che usino le armi
sulla scuola ribelle
dai prof alle bidelle,
e pure le maestre
vuoi conciar per le feste
specie le ragazzine
-quelle birichine!-
Ai poveri studenti
si rompan tutti i denti
soltanto i minorenni
dovranno uscirne indenni

Tu vuoi la piazza in lutto:
la storia non è nuova,
che sei un gran farabutto
ci hai dato un'altra prova
come se non bastasse
la morte di Giorgiana
che hai sulla coscienza
-parola per te vana-
Però, mi spiace tanto,
dovrai restarci male
perché oramai i ribelli
non si fan più fregare
ma dopo quel famoso
g8 maledetto
proteggono la testa
non certo con l'elmetto
ma con la creativa
protesta nonviolenta
che più si fa pacifica
più cresce e vi spaventa
E invece di mandarli
tutti all'ospedale
qualcuno dovrà dirti
che sei tu che stai male
che non sei più in grado
di fare il senatore
e che dovresti andare
di corsa da un dottore

La storia che racconti
o è frutto di demenza
e devi sottoporti
a un periodo di degenza
oppure - dio non voglia-
è proprio tutta vera
e allora quel che meriti
è solo la galera.