... quelle 400 auto in più in centro..


«Il vero problema per il centro saranno quelle 400 auto in più»
di Davide Pivetti
dal quotidiano L'Adige
17/01/2010

ROVERETO - La domanda l'abbiamo posta pochi giorni fa ad alcuni roveretani rappresentativi di diversi settori economici, culturali e sociali della città. Qual'è il problema insoluto che Rovereto si porta dietro dal 2009 e che si dovrebbe tentare di risolvere nel 2010? La risposta è stata al tempo stesso sorprendente e prevedibile. Un altro non senso della nostra città: il guaio peggiore di cui l'urbe soffre è la viabilità. Sorprende perché in fin dei conti siamo un centro di dimensioni medio-piccole, con una popolazione simile a quella di un quartiere di Milano.

Era prevedibile perché se c'è qualcosa di cui il roveretano medio si lamenta da almeno un decennio è proprio il traffico, le code, i semafori, in una parola, appunto, la viabilità. Come sarà la città del futuro da questo punto di vista? Probabilmente sgravata da quella fetta importante di traffico che ancora oggi solamente l'attraversa, ma ulteriormente appesantita dal montare di direttrici viabilistiche destinate a sovraccaricarsi assieme al crescere del carico antropico di quell'area strategica e centrale, per il traffico, che è rappresentata da corso Rosmini, via Paoli, via Fontana, via Don Rossaro e via San Giovanni Bosco. Se n'è parlato anche nell'ultimo consiglio comunale, quello che ha rinviato ancora una volta il piano attuativo per l'area ex stazione delle corriere.

Una scelta non casuale: si devono evitare possibili errori di valutazione, cercando di allievare e non appesantire ulteriormente una situazione destinata, in quel quadrilatero, a peggiorare.

L'ha detto a chiare lettere Maurizio Tomazzoni, assessore all'urbanistica: «Certo, noi dobbiamo preoccuparci di non aumentare eccessivamente il traffico attorno all'ex stazione edificando nuovi alloggi nella torre prevista dal piano attuativo - ha detto in aula - ma lì si parla di una trentina di appartamenti, quindi possiamo ipotizzari una sessantina di autovetture che vi dovranno entrare ed uscire. Assai più preoccupante è quello che esiste a cento metri da lì: c'è una lottizzazione che in origine prevedeva 150 appartamenti e che con la riduzione delle metrature che si fanno oggi sono diventati 200. Vuol dire 400 automobili che si riverseranno tutte sulla stessa strada. Questo sì che sarà un problema».