In digiuno per l'alternativa e Disegno di Legge sul Clima

post di Andrea Trentini - due buone notizie...

In digiuno per l'alternativa con il 21 febbraio 2010 i cittadini di Nimby trentino hanno ripreso a digiunare per sostenere con forza e determinazione la richiesta, da più soggetti invocata, di consentire la partecipazione al bando di gara per la chiusura del ciclo dei rifiuti in Trentino, dell’alternativa all’incenerimento proposta da alcuni comuni della Piana rotaliana.

I tempi previsti dal bando per la progettazione e costruzione dell’inceneritore sono più che sufficienti per rivedere l’impianto del bando stesso dando la possibilità di concorrere anche a moderne tecnologie di gestione del ciclo dei rifiuti senza combustione.

Dal 21 marzo 2004, primo giorno della “catena del digiuno” protrattasi per 1533 giorni fino al 31 maggio 2008, ad oggi grandi passi sono stati fatti grazie anche alla costante e innovativa ricerca nel campo e alla diversa informazione portata da Nimby trentino nella nostra provincia. Oggi, nel 2010, non ci ritroviamo a dire solo NO all’incenerimento dei rifiuti, ma a proporre una concreta alternativa.

Alternativa non solo nella tecnologia ma anche propositiva per nuove economie, di maggiore occupazione e flessibilità, minor impatto ambientale e sulla salute, minori costi di costruzione e gestione; sia nel caso di smaltimenti in inceneritore che in discarica. In una sana democrazia dovrebbe essere questione d’orgoglio mettere a confronto le proposte per la migliore gestione della materia rifiuto.

I cittadini di Nimby trentino, nell’offrire il proprio giorno di digiuno a sostegno dell’alternativa, confidano che in Trentino prevalga il senso profondo del confronto e del semplice buon senso. Inoltre, a sostegno di ciò, sul “Cammino di San Francesco” è in viaggio la richiesta di intercessione al Santo patrono d’Italia e dell’ecologia, affinché la politica accolga questa istanza.

Info su http://www.ecceterra.org/docum.php?id=1864

A questo si aggiunge una buona notizia ...

Passato 'Il Trentino per la protezione del clima'

E' passato il disegno di legge “Il Trentino per la protezione del clima” di Roberto Bombarda che fissa obiettivi certamente ambiziosi e lungimiranti per fare del nostro territorio in mezzo alle Alpi una delle aree più virtuose del pianeta in fatto di efficienza energetica, di contenimento dei consumi, di riduzione dei ...gas climalteranti e di conservazione della biodiversità. La nostra provincia è uno dei primi territori al mondo a fissare in legge – non in un’intervista del presidente ad un giornale locale, od in una comunicazione ad un convegno o ad un congresso di partito – l’obiettivo dell’autosufficienza energetica e della riduzione del 90% della CO2 al 2050 rispetto ai livelli del 1990.