Razzismo al Quercia e su altri campi trentini

tratto da http://www.ladige.it

26/02/2010 10:01
palloneTRENTO - È stato un fine settimana particolarmente «caldo» su campi e palestre della regione, quello scorso, con tanto di indecorosi episodi di razzismo: il lavoro per il giudice sportivo non è mancato. Razzismo in Eccellenza. Proprio il massimo campionato regionale ha visto domenica rifare tristemente capolino manifestazioni di intolleranza, sugli spalti del Quercia: La società delle zebrette roveretane èo stata infatti multata per 250 euro a causa di «reiterate e pesanti offese dei propri sostenitori alla terna arbitrale, e per i cori di stampo razzista rivolti all'indirizzo di un assistente di colore». Il giudice («plurirecidiva») segnala poi come per il Rovereto non si tratti di un episodio isolato. Juniores, «noble art» sull'erba. Volano i pugni come sul ring nel campionato Juniores regionale. Victor Plazzer, del Vallagarina, è stato squalificato per un anno «per aver colpito violentemente con un pugno alla mano il direttore di gara procurandogli forte e persistente dolore». Non contento, «nel frangente il giocatore offendeva pesantemente l'arbitro assumendo nel contempo un atteggiamento minaccioso e provocatorio, tanto da dover essere trattenuto dai propri compagni». Dulcis in fundo «insultava un avversario e ritardava deliberatamente l'uscita dal campo». Il giocatore avrà tempo fino al 28 febbraio 2011 per sbollire l'ira funesta. Pallamano nel Calcio a 5. Nel campionato regionale di futsal, il portacolori della formazione altoatesina del Bronzolo Vadena Florian Nones è stato squalificato fino al 25 agosto prossimo per aver proposto un uso singolare del pallone: ha infatti «gravemente e reiteratamente offeso un direttore di gara, colpendo il medesimo sull'avambraccio destro, per ben sei - sette volte, con il pallone tenuto saldamente tra le mani senza peraltro procurargli dolore (fortunatamente: almeno una nota lieta, ndr). Scagliava poi il pallone distante e allontanandosi lentamente faceva ritardare la ripresa del gioco». Le. Po.