A proposito della situazione in Libia


22.2.2011

Il Comitato delle ass. per la Pace e i Diritti Umani segue con partecipazione e angoscia i drammatici avvenimenti di questi giorni in Libia: la vittoria della protesta popolare nonviolenta in Tunisia ed Egitto evidentemente non è servita di lezione al feroce regime di Gheddafi, che risponde alle manifestazioni assoldando mercenari africani, sparando razzi contro la gente e attribuendo la sollevazione a un complotto islamico e a oscure manovre straniere!

Di fronte a questa tragica situazione condanniamo con fermezza:
- la violenta repressione scatenata da Gheddafi contro le legittime richieste dei manifestanti.
Denunciamo:
- l’ipocrisia dell’Europa, che dopo aver sostenuto per anni Gheddafi, vendendogli armi e tecnologia nucleare, ora si accorge che si tratta di un sanguinario dittatore.
- in particolare l’Italia stigmatizziamo l'Italia, che sostiene il cinico ricatto di Gheddafi, sempre pronto a minacciare di interrompere la sua nefasta collaborazione nel “contenimento” dell’immigrazione clandestina (ossia lager disumani dove spariscono gli immigrati respinti dai “civili” paesi europei).
Ribadiamo:
- il nostro sostegno a ogni protesta nonviolenta in Libia.
- la certezza che il vento di cambiamento che ha cominciato a soffiare in Tunisia non si fermerà, abbattendo anche in Libia l’ennesimo regime al potere da decenni.
Ci auguriamo che il terribile prezzo di sangue pagato finora non aumenti ancora e che anche in Libia possa cominciare una nuova era di democrazia e libertà, secondo le più profonde necessità dei popoli.

Invitiamo all'incontro organizzato per il sabato 5 marzo presso la Sala Filarmonica per confrontarsi con esperti e voci dirette sulla situazione in Nord Africa e la 'frontiera' dei diritti negati anche nel caso degli arrivi in Italia delle popolazioni nord-africane.

Rovereto, sabato 5 marzo – ore 20.30
Sala della Filarmonica – Corso Rosmini

La lotta per i diritti. Dal nord Africa all'Italia

I cittadini e le associazioni per il Primo Marzo - Sciopero degli "stranieri''

Intervengono

Karim Metref, mediatore culturale e scrittore algerino

Saadi Brahmi, del Comitato tunisino del Trentino

Giovanni Guarini, avvocato e socio ASGI Associazione Studi Giuridici sull'Immigrazione

Claudia Pretto, dottoranda in giurisprudenza all'Università di Bari – socio ASGI

Seguirà dibattito con cittadini, associazioni e sindacati sui diritti dei migranti.


Promuovono l'iniziativa il Comitato per la Pace e i Diritti Umani, l'ass. 'Città aperta – Ponti tra Persone Lingue e Culture', l'ass. algerina 1 novembre, il Collettivo VoceCritica, NonSoloAcqua.