L'esito della conferenza dei capogruppo
Gli amministratori di Valduga hanno chiesto ai capigruppo dei consiglieri di non raccontare quello che è successo nella riunione di oggi. Ma visto che discutevano su cambiamenti fondamentali allo Statuto del Comune, che è la nostra Costituzione, e non di loro faccende private, noi abbiamo deciso di raccontarvelo. Un fondamento della democrazia è la trasparenza.
Il segretario comunale ha presentato le sue proposte (o meglio... quelle del sindaco Valduga) di cambiamento allo Statuto. Tra i vari cambiamenti c'era la proposta di introdurre il quorum nello Statuto (che casserebbe il referendum per l'abolizione del quorum che abbiamo presentato il 9 maggio 2008) e di innalzare il numero di firme necessarie per iniziare il referendum a più di 2100 (dalle 600 attuali).
TUTTI i capogruppo dell'opposizione, TUTTI, si sono opposti sia a introdurre il quorum all'interno dello Statuto, sia ad innalzare il numero di firme. Quindi per ora questi cambiamenti non si faranno. Si è parlato quindi di ridurre il quorum, ma nel regolamento, non nello Statuto. Ma di ciò si discuterà nelle prossime settimane.
Un grosso plauso a TUTTA L'OPPOSIZIONE, che ha capito a fondo ciò di cui davvero si discuteva, ossia di trovare una GABOLA PER IMPEDIRE AI CITTADINI DI ESPRIMERSI su questo argomento.
Noi infatti chiediamo solo che venga data la possibilità ai cittadini di esprimersi sull'argomento QUORUM SI oppure QUORUM NO tramite referendum.
Per ora il primo attacco al referendum per l'abolizione del quorum è stato parato, ma non ci facciamo illusioni che non vengano tentate altre strade. LA POSTA IN GIOCO E' MOLTO ALTA e loro lo sanno. Sembra una questione tecnica, quasi un cavillo, ma se la città non avrà più il quorum, i cittadini potranno davvero avere voce nelle scelte cittadine. Rovereto non sarà più la stessa e ciò disturba i pochi che decidono e poi spartiscono. Il bilancio comunale si occupa di centinaia di milioni di euro ogni anno. Un torta molto grossa.
PartecipAzione Cittadini Rovereto