Mineracqua sanzionata per pubblicità ingannevole
In merito all'articolo pubblicato sulla protesta dei produttori di minerale contro i contributi per filtri e gasificatori tengo a segnalare che Mineracqua è stata sanzionata per il messaggio pubblicitario ingannevole “Acqua minerale. Molto più che potabile”.
La rivista Altreconomia ha potuto visionare in anteprima la pronuncia del Giurì (la decisione è stata presa a fine novembre 2010, ma la sentenza non è stata ancora pubblicata). Tutte le informazioni sul sito altreconomia.it.
Poiché la pubblicità si chiude con la frase “Da un'informazione trasparente nascono scelte libere”, il Giurì ha ritenuto opportuno censurare anche il metodo utilizzato da Mineracqua, secondo la quale la pubblicità era una forma di contro informazione necessaria per pareggiare il conto con le campagne che la rivista Altreconomia e associazioni libere “hanno promosso verso i cittadini il consumo di acqua potabile a discapito della minerale imbottigliata”.
Per gli enti locali e per i cittadini (non solo consumatori) rimane la scelta di preferire l'acqua fresca e salubre del rubinetto e riflettere sul fatto che trarre profitti dal bene acqua significa ingannare la società. Questa coscenza si è diffusa anche sul principio della gestione del servizio idrico con presenza di soggetti privati su cui vertono i due quesiti approvati dalla Corte Costituzionale e presentati dal composito Forum dei Movimenti per l'Acqua. Costruire consenso sull'acqua bene comune e partecipato è ricostruire la nostra democrazia.
Andrea Trentini - per il gruppo NonSoloAcqua Rovereto